Se tu e il tuo partner avete intenzione di iscrivere il vostro bimbo all’asilo nido comunale a partire da settembre, è il momento di informarsi su quale asilo scegliere e come fare la domanda: a seconda del comune di appartenenza tra marzo e maggio si aprono le iscrizioni!
Ecco una piccola guida per capire come fare e per rispondere a tutte le vostre domande.
Quando presentare la domanda al nido?
L’iscrizione agli asili nido comunali varia da comune a comune , ma di solito vanno da marzo a maggio. Informati sul sito del tuo comune su quale sia il termine ultimo per presentare le domande.
Una volta presentata la domanda, dovrete attendere la pubblicazione delle graduatorie, di solito entro il mese di giugno per iniziare a settembre.
Come si presenta la domanda di iscrizione
La domanda di iscrizione va presentata online, consultando la sezione dedicata sul sito ufficiale del Comune di appartenenza.
Quale documentazione si deve allegare alla domanda?
Dovrete compilare una domanda cartacea o online (a seconda del tuo comune) in cui vi verranno i richiesti i dati della vostra famiglia.
Alla domanda di iscrizione si dovrà allegare:
- un’autocertificazione che attesti la propria situazione patrimoniale
- le fotocopie dei documenti di riconoscimento (di solito la Carta d’identità) e del codice fiscale di ogni componente del nucleo familiare
- la scheda delle vaccinazioni effettuate dal piccolo
- eventuali certificati medici o di invalidità.
Quali sono i requisiti per ottenere un maggior punteggio in graduatoria?
La copertura degli asili pubblici non è sufficiente a coprire la domanda, purtroppo è un problema tutto italiano. Questo varia da comune a comune, ma in generale possiamo dire che non è affatto scontato riuscire ad essere ammessi agli asili comunali della propria città. I requisiti che permettono di accumulare un maggior punteggio, e avere di conseguenza un posto più alto in graduatoria, sono: i bambini con un solo genitore, i bambini con disabilità, chi ha genitori che lavorano fuori sede o per turni, le famiglie con più figli a carico, un reddito familiare più basso.
A quanto ammonta la retta dell’asilo nido comunale?
La rata mensile dell’asilo comunale dipende dall’Isee famigliare , ci sono delle fasce di appartenenza a cui corrisponde l’ammontare della retta.
Una volta che il bimbo è stato ammesso, è possibile richiedere il Bonus Nido compilando l’apposita domanda sul sito Inps.
Anche l’ammontare del bonus percepito dipende dal’Isee famigliare.
Come funziona l’iscrizione all’asilo nido privato?
L’iscrizione ad un asilo nido privato è molto più semplice: basta che ci sia disponibilità di posti nella struttura scelta e si viene ammessi . Anche in questo caso la struttura richiede la compilazione di un modulo di iscrizione e la presentazione del libretto vaccinale.
Asilo nido comunale e privato: le differenze in termini economici
La rata mensile dell’asilo comunale dipende dall’Isee famigliare, mentre la rata mensile dell’asilo nido privato è fissa ed è la stessa per tutti.
Quanto può costare un asilo privato? A Milano, dove il costo della vita è molto alto, la rata può arrivare fino a 690 euro, seguita da Padova il cui costo ammonta intorno ai 470 euro.
C’è da dire che una famiglia con un Isee alto potrebbe spendere di più in una struttura pubblica che in una privata, dove i costi sono più alti ma sempre uguali.
Il Bonus Nido può essere richiesto, oltre che per le strutture pubbliche, anche per gli asili privati autorizzati.