La perdita di capelli durante allattamento e gravidanza è un problema che preoccupa molto le future mamme. In realtà, in dolce attesa potresti trovarti nella situazione opposta: è più probabile che la tua chioma splenda di salute! La caduta di capelli post parto è invece molto comune e del tutto fisiologica.
D’altronde, se ci pensi, è normale: sono sempre indicatori del nostro stato di salute e diventano più grassi o più secchi a seconda di ciò che succede nel nostro corpo… quindi sarebbe molto strano se non mostrassero alcun cambiamento durante la gestazione!
Ma vediamo meglio come cambiano, prima e dopo l’arrivo di un figlio.
La salute dei capelli in gravidanza
Se temi la caduta dei capelli, in gravidanza puoi stare tranquilla: la maggior parte delle donne va incontro all’effetto contrario. Proprio così: è molto probabile che la tua chioma appaia più luminosa e folta.
Questo accade perché le fasi di vita del capello sono influenzate dagli ormoni, in particolare dagli estrogeni – che il tuo corpo rilascia in abbondanza durante la dolce attesa – e dalla prostaciclina, prodotta dalla placenta. Queste due sostanze vanno ad allungare la fase “Anagen”, ovvero quella in cui i capelli si formano e crescono, rendendoli più lucenti, robusti e voluminosi.
Alcune future mamme si sentono i capelli grassi in gravidanza, ma questo fenomeno di solito si limita ai primi mesi. Se è il tuo caso, non stressare la tua cute con troppi lavaggi o detergenti aggressivi e preferisci sempre prodotti naturali.
E cosa fare, invece, per capelli bianchi? Meglio evitare tinture che contengono ammoniaca e, se proprio senti di non poter resistere, optare per uno shampoo colorante. In gravidanza è sempre e comunque consigliabile consultare un esperto –ginecologo, medico di base o farmacista – prima di usare qualsiasi tipo di prodotto.
Infine ci teniamo a dirti che, anche se la caduta di capelli in gravidanza è molto più rara di disagi come il mal di schiena o il gonfiore a mani e piedi, può capitare. Se è il tuo caso, non preoccuparti: i rimedi sono gli stessi che adotteresti in allattamento… e te li sveliamo tra pochissimo!
Perdita dei capelli in allattamento: tutto quello che devi sapere
Durante l’allattamento, la caduta dei capelli è molto più frequente rispetto alla gravidanza. Anzi, possiamo dire che sia quasi sempre presente! Anche se viene associata all’allattamento perché i periodi coincidono, si tratta in realtà di un evento legato agli scombussolamenti ormonali post parto (tanto che viene scientificamente definito “effluvium post partum”).
Mentre estrogeni e prostaciclina tornano a livelli normali, in questo periodo aumenta la produzione di prolattina – soprattutto se – e testosterone. Tutto ciò va a influenzare la fase “Telogen”, che è l’ultima della vita del capello prima che cada. Normalmente perdiamo circa 100 capelli al giorno, ma nei primi mesi dopo il parto la quantità aumenta molto: d’altronde, devono cadere tutti quelli che sono cresciuti in maniera anomala durante la gravidanza. Se poi aggiungi anche il peso che hanno stanchezza e stress, così comuni nella vita di una neomamma, capisci che la perdita di capelli in allattamento è quasi inevitabile.
Oltre alla caduta, dopo il parto spesso l’aspetto generale della capigliatura peggiora: potrai vederli più unti, fragili e forse noterai anche un po’ di forfora. Colpa del testosterone, che va a stimolare il funzionamento delle ghiandole responsabili della regolazione del sebo.
Niente di tutto ciò deve preoccuparti, comunque: si tratta di problematiche che nella quasi totalità dei casi regrediscono da sole. Quando? E cosa fare nel frattempo? Ecco a te tutte le risposte che cerchi.
Si può fare la tinta in allattamento?
Tante mamme si pongono questo interrogativo, esasperate perché dopo 9 mesi di attesa i loro capelli sono più bianchi che mai. Se sei una di loro, ci dispiace deluderti: durante l’allattamento al seno è meglio evitare non solo la tinta, ma anche – anzi, soprattutto allatti al seno– trattamenti aggressivi come la permanente.
Le sostanze utilizzate – ammoniaca, nichel, resorcina e così via – sono nocive e, anche se in piccole quantità, potrebbero essere ingerite dal neonato attraverso il latte materno. Per non parlare del fatto che, se sei un soggetto allergico, potrebbero causare reazioni anomale nel tuo organismo ancora provato dalla fatica del parto.
Se con i capelli bianchi proprio non riesci a vederti, durante l’allattamento scegli tinte naturali come l’henné puro. Attenzione però: lascia che il tuo farmacista o erborista di fiducia ti consigli un prodotto che non contenga additivi rischiosi.
Esiste un integratore per capelli da assumere durante l’allattamento?
Anche se normalmente è fisiologica, la perdita di capelli in allattamento – o comunque nel post parto – può anche essere sintomo di una carenza nutritiva. Se credi che questo possa essere il tuo caso, evita il fai-da-te e rivolgiti al tuo medico di base.
Lui ti prescriverà gli esami necessari e gli eventuali integratori, probabilmente a base di sali minerali – come silice o zinco – o vitamine – come la B8 (la cosiddetta biotina).
Perdita dei capelli in allattamento: quanto dura?
Come dicevamo prima, la caduta dei capelli durante l’allattamento è una condizione temporanea. Vede il suo picco nei primi tre mesi dopo il parto, poi si risolve spontaneamente al massimo entro un anno.
Se invece continua, il suggerimento è quello di rivolgerti al medico che con tutta probabilità ti prescriverà un controllo dei valori ormonali nel sangue.
Caduta capelli in allattamento: i rimedi più efficaci
Sono tanti i rimedi che puoi utilizzare per contrastare la caduta dei capelli in allattamento: nessuno sarà risolutivo al 100%, date le cause organiche del fenomeno, ma ti aiuteranno a limitare i danni.
Ecco cosa puoi fare:
- mangia cibi ricchi di vitamine (frutta e verdura), sali minerali (frutta secca, legumi, carne, latticini, uova), acidi grassi (olio extra vergine d’oliva, pesce azzurro) e sostanze antiossidanti (curcuma, zenzero, frutti rossi);
- lava i capelli con prodotti delicati e lasciali asciugare all’aria, senza phon né piastra;
- non lavarli troppo spesso e non legarli con acconciature strette;
- fai degli impacchi di olio di ricino, distribuendolo sulla cute e lasciandolo agire tutta la notte;
- massaggia il cuoio capelluto una decina di minuti al giorno, per stimolare la microcircolazione.
Evita di assumere integratori di alcun genere senza prima consultare il medico o il farmacista: in un periodo così delicato, meglio non rischiare!
Ora che la perdita di capelli in allattamento non ha più segreti per te, di sicuro affronterai con più serenità tutta la gravidanza e sarai pronta ad accogliere l’avventura della maternità nel migliore dei modi. Koala Babycare ti augura tutto il bene possibile!