I primi giorni a casa con il neonato sono pieni di nuove emozioni, tra cui – lo scoprirai presto!, anche una certa dose di tristezza che è del tutto normale e fisiologica.
Mamma e papà dovranno imparare a conoscere il loro bimbo, e lui dovrà conoscere voi. Serve del tempo per capire le sue esigenze e i suoi segnali, per questo i primi giorni sono fondamentali.
Ognuno di voi, mamma papà neonato e fratelli, dovrà trovare il proprio spazio. La vostra famiglia dovrà acquisire un equilibrio nuovo, diverso da quello di prima.
In questo articolo non parleremo degli oggetti che vi servono nei primi giorni di vita del piccolo, per questo vi rimandiamo alla Lista degli oggetti indispensabili per neonati e a Come organizzare il fasciatoio.
Ovviamente sarà fondamentale avere tutto quello di cui avete bisogno a portata di mano, ma qui ci dedicheremo in particolare a quello che vi serve sapere per affrontare con serenità questi primi giorni di montagne russe.
La guida dei primi giorni a casa con il neonato
Sonno del bimbo, allattamento, come organizzare la casa, l’igiene del neonato i primi giorni, ma soprattutto di che cosa ha bisogno la mamma. Ecco di che cosa parleremo nei prossimi paragrafi!
Concediti il tempo che ti serve, senza sentirti in colpa
“Ti verrà tutto naturale”, ti dicono. La verità è che è vero solo in parte. Per imparare ad allattarlo, per capire i suoi segnali non verbali, per interpretare i suoi pianti, per acquisire un vostro ritmo… ci vorrà del tempo.
I primi giorni sono fondamentali per conoscersi e per instaurare una routine, che sarà tutta vostra. Per questo ci sono solo due cose a cui la mamma deve pensare: dedicarsi al proprio bimbo e concedersi del tempo per riprendersi dai dolori e dalle emozioni del parto.
Non sentirti in colpa se nei primissimi giorni ti senti confusa, ansiosa o ti sembra di non star facendo abbastanza: la sicurezza di te come madre la acquisirai man mano che imparerai a capire il tuo bimbo! Non essere troppo severa con te stessa, stai facendo bene.
Di che cosa ha bisogno la mamma
I bisogni della mamma in questi primi giorni sono importanti tanto quanto quelli del piccolo. Per questo non devi aver paura di prenderti i tuoi spazi e la tranquillità che ti serve.
Ma di che cosa ha bisogno una donna che ha appena partorito? Di due cose: riposo e aiuto.
Al tuo corpo serve tempo per riprendersi, anche dopo un parto senza complicazioni. Lascia che ti aiutino con i pasti, le pulizie, il prendersi cura dei figli più grandi. Se non hai nessuno che possa aiutarti metti in pausa tutto quello che non è fondamentale e che può aspettare.
I giorni prima del parto organizzati in modo di avere a disposizione tutto quello che ti può servire, preparando cibi da congelare e predisponendo al meglio le prime indispensabili cose del bebè.
Riempi il frigo di cibi sani
Un’altra cosa che puoi fare prima del parto è riempire la credenza e il frigorifero di cibi e snack che ti serviranno nei primi giorni dopo il parto. Perché tra le altre cose di cui avrai bisogno in questo momento, è di recuperare le energie con il cibo! Soprattutto se allatti al seno, che ti farà consumare circa 500 calorie in più al giorno. È quindi importante curare la tua alimentazione anche in allattamento, tanto quanto hai fatto durante la gravidanza.
Le visite al neonato a casa di parenti e amici
Amici e parenti verranno all’assalto in tempo lampo chiedendovi quando possono venirvi a trovare. Non sentitevi in dovere di rispondere a tutti di sì nella prima settimana, ci sarà tempo dopo.
Fate venire le persone più intime, che avete piacere di avere intorno e che possono darvi una mano concreta con cibo o pulizie. Se la prima settimana preferite non avere in casa neppure loro, non sentitevi in colpa. Questo tempo è solo vostro: tuo, del tuo bimbo e del papà.
Anche il piccolo ha bisogno di tranquillità. Venire al mondo per lui è uno shock non indifferente: passa da un posto intimo e raccolto a uno enorme e pieno di stimoli. Ha bisogno di tempo per abituarsi.
Inoltre, in questa fase è bene tenerlo protetto da germi e malanni, quindi meno gente lo vede, lo prende in braccio e lo bacia, e meglio è.
Baby blues
Non è affatto raro sentirsi smarrite e avere sbalzi di umore con pianti frequenti nei primi giorni dopo il parto. Si chiama “baby blues” ed è dovuto a cause fisiologiche: i cambiamenti ormonali del post parto e il forte stress fisico e psicologico del parto.
Perciò non sentirti sbagliata o “ingrata”: passerà in pochi giorni, ma è importante che chi ti sta vicino, soprattutto il partner, ti capisca e ti sostenga. Quello che non ti serve ora è una reazione irritata!
Se, invece, il sentimento di sconforto e tristezza persiste dopo le prime due settimane, rivolgiti a un professionista che possa aiutarti. Esiste anche la depressione post parto, anche se meno comune del baby blues, ed è importante non prenderla sotto gamba!
Le passeggiate all’aperto fanno bene a entrambi
Non ti far problemi a uscire fin dai primi giorni di vita del bambino: una passeggiata, se te la senti e sei in forma, non può che farvi bene.
Purché eviti lunghe distanze, luoghi rumorosi e troppo affollati, e ore troppo calde o troppo fredde.
Se senti che il tuo corpo ha ancora bisogno di riposare, ascoltati e rimani tranquilla ancora per un po’. Non c’è fretta!
Rispetta il suo ciclo del sonno
Nei primi giorni i neonati dormono per la maggior parte del tempo, in media dalle 16 alle 20 ore al giorno. Di solito si destano ogni 2-4 ore per la poppata.
Non c’è bisogno di svegliarlo, anzi è meglio assecondare i suoi ritmi del sonno. Quando avrà fame non esiterà a fartelo capire!
Il bimbo ha un sonno irrequieto? Non preoccuparti, è del tutto normale che abbia dei momenti in cui fa dei versetti o si agita mentre dorme.
Non preoccuparti del pianto
Il pianto è l'unico modo che hanno i neonati per comunicare. Questo significa che piangerà praticamente per tutto: la fame, il freddo, il mal di pancia, il pannolino bagnato, il sonno, e così via.
Il primo istinto di un neogenitore è quello di preoccuparsi pensando che il piccolo stia soffrendo, in realtà ci sta semplicemente comunicando i suoi bisogni.
L’allattamento: l’importanza di iniziare con il piede giusto
Per molte mamme scoprire che allattare non è affatto così naturale e spontaneo come pensavano è un vero e proprio shock. La verità è che ci vuole del tempo per fare pratica e che all’inizio può essere doloroso, soprattutto se non si comincia nel modo giusto.
Importantissimo imparare subito qual è l’attacco corretto al seno, in quanto uno scorretto può provocare dolore e ragadi.
Per questo vi consigliamo di rivolgervi a un’ostetrica o una consulente di allattamento che possa darvi i consigli necessari per iniziare il percorso di allattamento in modo sereno.
Il papà nei primi giorni del neonato
I papà purtroppo al momento hanno a disposizione pochissimi giorni da passare a casa con il bimbo appena nato, per questo dovranno fare del loro meglio con il minor tempo che hanno a loro disposizione con il piccolo.
È infatti importante che anche il papà sia coinvolto pienamente nella vita del bimbo, perché deve imparare a conoscerlo e a capirlo proprio come la mamma. E il bimbo deve conoscere lui ancora di più, perché conosce già la mamma da 9 mesi.
La fascia portabebè gli può essere utilissima per rafforzare il loro legame, perché il contatto corpo a corpo stimola l’attaccamento.
Care mamme, non commettete l’errore di non fidarvi del partner per prendersi cura del bimbo, al contrario fatelo sentire sicuro e incoraggiatelo a calmarlo, cambiargli il pannolino, farlo addormentare.
Se il papà fa difficoltà a trovare il suo posto nei primi giorni, si creerà un circolo vizioso per cui lui non si sentirà in grado di accudire il piccolo e voi non lo riterrete in grado, accentrando così su di voi tutti i compiti. Questo non farà bene né a te né a lui!