Non è mai troppo presto per leggere a un bambino! È dimostrato che iniziare fin da neonato, o addirittura quando è ancora nel pancione della mamma, ha tantissimi benefici per il suo sviluppo cognitivo e linguistico. Quali sono i libri più adatti a bambini così piccoli? Ne parliamo nei prossimi paragrafi.
Perché è importante leggere ai neonati?
I benefici che la lettura insieme a mamma e papà porta ai neonati sono di diverso tipo: dallo sviluppo cognitivo a un’azione rassicurante, da un linguaggio più ricco alla propensione a diventare un adulto più colto. Vediamoli uno ad uno.
Crea un momento di intimità tra bimbo e genitore
Leggere ai neonati non è solo utile alla costruzione delle sue abilità future, ma anche un’attività intima che il bimbo farà con la sua mamma e il suo papà. Un momento di condivisione che, divenendo parte della vostra routine, vi aiuterà a costruire il vostro rapporto e diventerà un piacere irrinunciabile.
Rassicura e rasserena il bambino
Questo è uno dei motivi per cui si inizia a leggere ai bambini fin da quando sono nel pancione: la voce della mamma che decanta le filastrocche a cui è abituato, gli diventa famigliare e ha il potere di rassicurarli quando sono agitati.
Al bambino piccolissimo procura un piacere molto intenso il tono della voce della mamma, li consola e li fa sentire al sicuro.
Li aiuta a sviluppare abilità cognitive e capacità di linguaggio
Uno studio del 2015 delle ricercatrici Suzan M. Egan e Aisling Murray ha dimostrato che leggere ai neonati aiuta non solo a sviluppare un vocabolario ricco ma anche e soprattutto il loro sviluppo cognitivo.
I test effettuati hanno evidenziato come i bambini a cui sono state lette fiabe e storie fin da piccoli abbiano ottenuto risultati migliori ai test cognitivi rispetto a bambini non sottoposti alla lettura ad alta voce.
In generale possiamo dire che un bambino che si abitua ad ascoltare storie e racconti avrà un vocabolario più ricco, un’immaginazione e una creatività più spiccate, svilupperà una migliore capacità di problem solving e buone capacità logiche.
Ameranno leggere anche da adulti
Un bambino che crescerà amando la lettura diventerà un adulto che ama leggere. Di conseguenza è più probabile che diventi curioso e con un’intelligenza sviluppata perché abituato a mantenere la mente allenata ed elastica.
Da quando iniziare a leggere le favole ai neonati?
Da subito! Anzi puoi iniziare già da quando è nel pancione. Ti sembra assurdo? Non lo è, perché il feto inizia a percepire l’ambiente esterno già dal secondo trimestre, quindi molto prima della fine della gestazione.
Leggere al tuo bimbo nella pancia gli permetterà di famigliarizzare con la tua voce, in modo che diventerà un’abitudine rilassante ascoltarti leggere.
Puoi leggergli qualsiasi cosa, ma sarebbe preferibile iniziare da filastrocche e ninna nanne che hanno un ritmo ben preciso e riconoscibile. E che ti permetteranno di fare voci e versi: i bambini adorano questi suoni!
Quale libro leggere al bambino in gravidanza?
Ti consigliamo tre libri molto carini da leggere quando il bimbo è nel pancione, per continuare poi anche dopo, quando sarà nato.
“Mammalingua. Ventuno filastrocche per neonati e per la voce delle mamme” di Bruno Tognolini e Pia Valentinis
Una raccolta di 21 bellissime filastrocche che raccontano il percorso di crescita del bimbo dalla A alla Z, da recitare al tuo bimbo già dal pancione o una volta nato.
Canti dell'attesa di Sabrina Giarratana
Una raccolta di canzoncine poetiche che accompagnano il venire al mondo del tuo bimbo.
Gocce di Voce
Poesie che ripercorrono il percorso del fiume, dalla foce al delta. Il fiume è metafora della vita del bambino.
Che cosa si può leggere ai neonati?
In realtà potete leggergli qualsiasi cosa, anche il libro che avete sul comodino. A lui o a lei piace sentire la tua voce.
I libri migliori da leggere ai neonati sono quelli in rima, come le filastrocche, perché il ritmo costante e cantilenato gli permette di identificare meglio i diversi suoni.
Per lo stesso motivo, ai bimbi piacciono le canzoncine, soprattutto quelle pieni di suoni come The Happy Song.
Anche se inizialmente potreste sentirvi a disagio a farlo, creare le voci dei personaggi, riprodurre i suoni di animali e oggetti e usare la mimica per raccontare la storia è un ottimo modo per coinvolgere e divertire i bambini.
Da 3 a 12 mesi
Quando il bimbo diventa più grande e interagisce meglio con gli oggetti, il suo rapporto con i libri diventa anche fisico: toccherà il libro, lo assaggerà, lo guarderà attirato dalle immagini e dai colori.
Ecco che faranno la comparsa in casa vostra libri tattili, morbidi o con pulsanti che emettono suoni e luci.
Leggere diventa una sorta di esplorazione insieme al tuo bimbo: gli puoi raccontare le immagini e guidarlo pagina dopo pagina, oltre a leggere ad alta voce.
Diversi studi hanno evidenziato la predilezione del neonato per i volti umani. Già a poche ore dalla nascita, tra un’immagine complessa e la sagoma di un viso con occhi e bocca ben delineati, il bimbo mostra di preferire la seconda.
Ecco perché ci sono diversi libri per piccolissimi che mostrano facce di adulti o bambini, come “Guarda che faccia” o “Facciamo le facce”: ogni faccia rappresenta una determinata espressione, che corrisponde a sua volta a un’emozione: gioia, rabbia, tristezza, stupore.
Uno dei momenti più funzionali per leggere è la sera prima della nanna, instaurando una sorta di routine del sonno che aiuta il piccolo ogni sera a rilassarsi e a prendere sonno. Come ogni routine, però, è efficace se viene ripetuta con costanza tutti i giorni!