Le vacanze sono finite, ricomincia l’asilo e bisogna riprendere la solita routine (o una nuova nel caso del primo anno di nido). Come fare abituare il bambino al cambiamento senza che a farne le spese sia il sonno? Ecco i nostri consigli!
È il primo anno di nido
Se si tratta del primo anno di nido, il discorso è certamente più complesso, perché bisognerà creare ritmi nuovi, non solo riprendere quelli vecchi.
Modificare gli orari dei pisolini, magari svegliarsi prima del solito, e quindi anticipare la messa a nanna. Il nido in sé è un’esperienza del tutto nuova. Spesso si tratta anche il primo vero allontanamento, e questo causa una certa apprensione nella mamma.
Se sei preoccupata che il suo sonno ne risenta o che al nido non riesca a dormire, possiamo tranquillizzarti: nella grande maggioranza dei casi è proprio il contrario! Il bambino non ha problemi ad addormentarsi al nido, perché emula quello che fanno gli altri bambini e perché la routine del nido è ben definita. Inoltre, dormirà di più anche a casa, perché sarà più stanco per aver giocato ed esplorato.
Questo vale soprattutto dai 12 mesi in su, mentre bambini più piccoli, di 6-7 mesi, potrebbero avere qualche problema se l’asilo non è predisposto al pisolino di metà mattina. Infatti, mentre dai 12 mesi in su l’esigenza del doppio pisolino è assente o comunque minore, con bambini così piccoli è invece ancora necessario.
Qual è il rischio? Che dormendo troppo poco e stancandosi troppo, anche la notte diventi impegnativa perché si farà più fatica ad addormentarli e tenderanno ad avere un sonno più frammentato.
In questa situazione il nostro consiglio è di metterli a nanna molto presto, anche alle 18.
Con questa premessa, anche per te saranno utili i consigli che troverai nei prossimi paragrafi!
Come gestire al meglio il passaggio dalle vacanze al ritorno alla routine?
In vacanza, nei mesi estivi o durante le feste, come il Natale, è bello allentare le regole, rilassarsi, andare a letto più tardi, svegliarsi più tardi, non rispettare i soliti orari… Per apprezzare la routine, bisogna anche sapere quando non rispettarla!
Però è bene riprendere le vecchie abitudini il prima possibile, prima che l’asilo ricominci. I bambini sono molto adattabili e sono in grado di tornare ai vecchi ritmi in pochi giorni, se accompagnati a farlo.
Se potete, meglio evitare passaggi bruschi e procedere in modo graduale. Come, nella pratica?
Se il bambino è andato a dormire più tardi del solito, anticipate la messa a nanna di 15 minuti ogni giorno, fino a riportarla al solito orario.
Se si è abituato a dormire più a lungo, sveglialo un pochino prima ogni giorno. La parola magica è gradualità.
Il periodo di transizione dalle vacanze all’asilo
I bambini amano passare più tempo con i loro genitori durante le vacanze, mentre il rientro all’asilo e la ripresa delle solite abitudini significa vederli meno, perché i genitori torneranno al lavoro.
Per questo a volte non sono contenti di tornare all’asilo, e possono rifiutare di andare a dormire alla sera, perché sentono la mancanza del tempo passato con mamma e papà e vogliono prolungare lo stare insieme a loro.
Soprattutto se è il primo anno di nido, può accadere che nelle prime settimane notiate dei cambiamenti nel comportamento del bambino: potrà essere più stanco, irritabile, potrete notare una resistenza ai pisolini, un maggiore attaccamento ai genitori… Non è una regressione, semplicemente ha bisogno di adattarsi a quello che per lui è un grande cambiamento.
In questa fase transitoria è importante tenere a mente 4 cose:
- Essere flessibili: per esempio, se torni a casa tardi, non ti preoccupare di metterlo a dormire alla solita ora, perché il bisogno primario del tuo bimbo sarà quello di stare con te. Se invece ha sonno prima del solito, mettetelo a letto prima.
- Assecondate il suo bisogno di stare con voi: in questo momento di distacco da voi, il bimbo può avere ancora più bisogno di coccole e di sentire la vostra presenza. Quindi mettetelo al primo posto: accantonate le faccende, la cucina e dedicategli tempo di qualità.
- Spiegategli chiaramente quello che succederà: “lunedì inizia l’asilo, ci saranno le maestre, tanti bambini… la mamma ti porta la mattina e ti viene a riprendere alle 16… Poi andiamo al parco a giocare e poi a casa a leggere un libro…”. Ovviamente questo vale per i bambini più grandi, dai due anni e mezzo in su.
- Siate il suo porto sicuro, dove possono tornare dopo aver esplorato e fatto le loro esperienze. Fategli sentire che siete sempre lì per loro quando ne hanno bisogno, lasciandoli liberi di sperimentare la loro autonomia.
Non ci resta che augurarvi buon rientro! E non preoccupatevi, con un po’ di pazienza questo periodo di transizione passerà e tutto andrà per il meglio.