Ci siamo: un passo dopo l’altro sei arrivata al nono mese di gravidanza e il momento del parto è sempre più vicino. In questo periodo, che va circa dalla 35esima alla 40esima settimana, il tuo corpo inizia a mandare segnali nuovi e la tua mente si affolla di interrogativi. Ti chiedi se quello che stai sperimentando sia normale, o come alleviare certi fastidi. Cerchi di interpretare i movimenti del feto e ogni piccola contrazione per capire se sia ora di andare in ospedale.
Insomma: se ti senti un po’ confusa e sopraffatta sappi che non sei sola! E noi, che siamo sempre al tuo fianco, abbiamo pensato di aiutarti rispondendo alle domande che più di frequente le future mamme si pongono.
#1: Nono mese gravidanza: come riconosco i sintomi del parto?
Questa è forse la madre di tutte le domande, per una donna al termine della gravidanza. Il parto potrebbe avere luogo in ogni momento fra la 38esima e la 42esima settimana. Il problema è che la data indicata dal ginecologo è solo presunta, perché è difficile sapere con assoluta certezza il giorno del concepimento e la voglia di venire al mondo del piccolo.
Per tutto l’ultimo mese percepirai delle lievi contrazioni, dette di Braxton-Hicks, mentre quelle del travaglio le riconoscerai: sono piuttosto forti, inizialmente distanziate e poi sempre più ravvicinate. Sono accompagnate da un senso di pesantezza al basso ventre e a volte da dolore alla schiena. Se poi ti si rompono le acque, non c’è dubbio: è arrivato il momento di andare in ospedale!
#2: Nell’ultimo mese di gravidanza quanto cresce il bambino?
Nelle ultime settimane di gestazione, gli organi del feto sono completamente sviluppati e lui continua a crescere in lunghezza e peso. Alla 35esima settimana è lungo circa 45 centimetri per 2kg di peso, mentre alla nascita in media si aggira attorno ai 50-55cm per 3-4kg. Pensa che nell’ultimo mese il bambino cresce più o meno di 30 grammi al giorno: non ti stupire se alla fine il tuo pancione sarà davvero enorme!
#3: Il citomegalovirus a fine gravidanza è pericoloso?
Il citomegalovirus fa parte della famiglia degli herpes, è un virus piuttosto comune e spesso asintomatico. La sua pericolosità per il feto è maggiore nel primo trimestre della gravidanza: ecco perché spesso fra gli esami del sangue iniziali viene prescritto anche quello che individua gli anticorpi legati al citomegalovirus. Per stare tranquilla, ti consigliamo di rivolgerti al tuo ginecologo di fiducia.
#4: Al nono mese di gravidanza fa bene camminare?
Se ti stai avvicinando al nono mese, lo sai bene: il pancione pesa e la stanchezza si fa sentire. Camminare e concederti passeggiate giornaliere, nei limiti del possibile, ha però diversi benefici. Prima di tutto ti rilassa e aiuta a migliorare il gonfiore a gambe e piedi perché mette in moto la circolazione. Oltre a questo, camminare nell’ultimo mese di gravidanza è una strategia utile a sollecitare il parto nel caso il tuo bimbo si stia facendo attendere.
#5: Si possono avere rapporti sessuali nelle ultime settimane di gravidanza?
Parlare di certi argomenti non è sempre facile, per questo ti rispondiamo senza che tu debba nemmeno chiedere. Nell’ultimo mese di gravidanza, così come in quelli precedenti, se ne hai voglia puoi tranquillamente fare l’amore col tuo compagno. Anzi, farlo aiuta la muscolatura a diventare più elastica in preparazione al travaglio e mantiene l’intimità di coppia, importante per il benessere psicologico di entrambi. Meglio evitare, invece, se la gravidanza è a rischio per questioni mediche specifiche.
#6: Quali sono i normali fastidi dell’ultimo mese di gravidanza?
Il nono mese porta con sé trepidazione e gioia, ma anche qualche fastidio fisico. Bruciore di stomaco, mal di schiena, gonfiore alle gambe, affanno e difficoltà a dormire sono i piccoli problemi più comuni. Non preoccuparti quindi se li sperimenti, e sappi che puoi alleviarli con semplici accortezze. Il nostro cuscino Koala Hugs, ad esempio, ti aiuta a riposare meglio e a far passare mal di schiena e gonfiore.
#7: Cosa devo mettere nella borsa per l’ospedale?
Prima di tutto, ti consigliamo di preparare la valigia per l’ospedale con largo anticipo, quindi ancora prima del nono mese. Al suo interno dovrai mettere, oltre alla cartella clinica, tutti gli oggetti che potrebbero servire sia a te che al neonato: dagli abiti agli accessori, senza dimenticare i pannolini e il caricabatterie del telefono… perché a volte le cose che diamo per scontate sono proprio quelle che scordiamo! Un suggerimento in più? Metti nella borsa anche i nostri paracapezzoli in argento Koala Silver Cups: ti aiuteranno a prevenire o trattare le ragadi al seno, molto comuni all’inizio dell’allattamento.
#8: Come posso prepararmi al parto?
Come dicevamo poco fa, nell’ultimo mese di gravidanza è molto comune che la futura mamma si faccia un po’ prendere dall’ansia, soprattutto se quello che sta per dare alla luce è il suo primo figlio. Forse non si è mai del tutto pronte per il parto, ma di certo si può affrontare l’esperienza con lo spirito e la preparazione giusti. Ti suggeriamo quindi di seguire un corso preparto e di organizzare in anticipo le questioni pratiche, come la borsa da portare in ospedale e l’allestimento della casa con tutto il necessario. Sii sempre molto aperta nel comunicare le tue emozioni al futuro papà: supportarsi a vicenda è fondamentale per la serenità psicologica di entrambi. Insieme a lui prepara una playlist musicale da ascoltare durante il travaglio e magari anche in sala parto.