Sembra incredibile, ma è passato più di un secolo da quando Maria Montessori e il suo metodo educativo hanno fatto la loro apparizione nel mondo della pedagogia, stravolgendola. I principi enunciati dalla famosa educatrice e neuropsichiatra hanno suscitato, nel tempo, opinioni favorevoli e contrarie: per l’epoca erano molto all’avanguardia, tanto che hanno preso sempre più piede e vengono mai abbracciati da moltissime scuole e famiglie in tutto il mondo.

Ma in cosa consiste il metodo Montessori, di preciso? E come puoi metterlo in pratica in maniera semplice col tuo bambino? Ecco tutti i concetti e i metodi da attuare, se avrai voglia di dedicare un po’ di tempo ed energie all’educazione montessoriana di tuo figlio.
In cosa consiste il metodo Montessori
“I genitori non sono i costruttori del bambino, ma i suoi custodi”: una frase che dà subito l’idea di come la Montessori e il suo metodo interpretino l’idea di educazione. Secondo lei, infatti, il bambino e la sua spontaneità vanno rispettati: un’affermazione senza dubbio coraggiosa, e molto distante dallo stile educativo autoritario della sua epoca!
Attorno a questo pilastro di base ruotano tutti gli altri principi del metodo montessoriano, che possiamo riassumere così.
Libertà, creatività e responsabilità
Secondo la Montessori e il suo metodo, il bambino va lasciato libero di sperimentare, di esprimersi e anche di sbagliare. Non bisogna forzarlo a intraprendere una determinata attività, se non vuole farla. Al contrario, se desidera svolgere un certo compito è bene lasciarglielo fare senza pensare che sia troppo piccolo.
Questo fa sì che lui possa esplorare creativamente il mondo e sviluppare le sue capacità. Non solo: agire in modo indipendente lo rende anche più responsabile e stimola una sorta di autodisciplina. Certo all’inizio ci vorrà un po’ di pazienza, ma se saprai aspettare noterai i suoi progressi in tutti gli ambiti di crescita.
Il ruolo dell’adulto
L’adulto, maestro o genitore che sia, può osservare il bambino durante le sue attività e rendersi disponibile in caso di bisogno, ma deve intervenire il meno possibile. In questo modo lo aiuta a conquistare i suoi traguardi in autonomia.
Secondo la Montessori e il suo metodo, infatti, lo sviluppo di specifiche capacità avviene in periodi sensibili in cui basta la corretta stimolazione ambientale per far sì che il piccolo, in maniera indipendente, raggiunga i suoi obiettivi.
Anche rimproveri e critiche che sottolineino i difetti del bambino non sono consentiti. L’adulto deve solo rinforzarne le caratteristiche positive e i pregi, in modo da sostenere lo sviluppo dei suoi talenti.
Arredi Montessori per creare il giusto ambiente
Alla luce di tutto quello che abbiamo scritto finora, è bene che l’ambiente in cui il bambino si muove – che si tratti di casa o della scuola – sia arredato su misura per lui, ovvero accogliente e modellato sulle sue esigenze. Non possono mancare tavoli e librerie montessoriane, ma anche torrette e sgabelli di legno che lo aiutino a muoversi in autonomia. Oltre ai mobili, l’ideale sarebbe arricchire ogni stanza con oggetti pedagogici pensati per sviluppare le sue capacità.
Per Maria Montessori, l’ambiente è anche quello esterno: il bambino va educato a stare a contatto con la natura e a prendersi cura di altri esseri viventi, come piante e animali.
Metodo Montessori: critiche e opinioni
Maria Montessori e il suo metodo educativo non sono stati esenti da critiche nel corso del tempo.
Se è vero che stimola l’autonomia e l’indipendenza del bambino, rischia però di comportare una scarsa socializzazione coi coetanei. Inoltre, questo metodo si basa sull’utilizzo di materiali pedagogici particolari, non sempre disponibili anche a casa. Se poi il bambino, crescendo, dovesse iniziare a frequentare una scuola tradizionale invece di uno degli istituti montessoriani potrebbe trovarsi spiazzato dal diverso approccio.
A livello pratico, poi, per educare un bambino col metodo Montessori – specialmente a casa – servono tempo e pazienza. Che non è certo una critica a questo sistema, ma è qualcosa di cui i genitori devono essere consapevoli.
Sei curiosa di capire come applicare questa particolare metodologia educativa in famiglia? Ti lasciamo alcuni utili suggerimenti.
Il metodo Montessori in pratica: 5 consigli per te e il tuo bimbo
Ci sono moltissime cose che puoi fare, in concreto, per usare il metodo montessoriano fin dalla nascita di tuo figlio. Qui ti diamo 5 consigli, per iniziare in maniera semplice e alla portata di tutti.
#1: Il gioco per la Montessori
Per la famosa pedagogista, il gioco è il lavoro del bambino: si tratta quindi di una cosa seria. Puoi realizzare giochi Montessori fai da te, come l’albero di Natale in feltro, le giostrine Montessori da appendere sulla culla, oppure un libro sensoriale per stimolare i più piccini.
#2: Una casa a misura di bambino
Lettino Montessori per fare la nanna da solo, torretta montessoriana su cui arrampicarsi in sicurezza, librerie Montessori per prendere autonomamente i libri preferiti, una seggiolina all’ingresso per mettere e togliere le scarpe: tutto questo rende la casa stimolante e funzionale alle esigenze dei più piccoli.
#3: Mostrare, invece che imporre
Non imboccarlo: mostragli come si mangia e lascia che sperimenti. Non vestirlo: fagli vedere come indossare i vari abiti e dagli il tempo di imparare. Non mettere in ordine al posto suo: sistema i tuoi oggetti e vedrai che piano piano inizierà a farlo coi suoi.
Insomma, per educarlo devi fare da modello positivo: impegnativo, sì, ma quanta soddisfazione alla fine!
#4: Via libera alla creatività
Dedica un angolo di casa alla creatività: arredalo con tavolino e seggiolina, riforniscilo di colori, carta di diversi formati, scatole con materiale vario. Lascia che il bimbo raccolga piccoli oggetti naturali, ritagli di stoffa e di giornale, poi rimani al suo fianco quando vorrà dedicarsi all’arte o all’esplorazione sensoriale.
#5: Istituti Montessori fin dall’asilo nido
Questo è un suggerimento complementare: se ci tieni a far crescere tuo figlio con un’educazione di tipo montessoriano, seguire questi principi solo a casa potrebbe non bastare. La buona notizia è che al giorno d’oggi in Italia sono tantissimi gli istituti Montessori: ti basta solo scegliere la scuola più vicina a te ed ecco che, fin dall’asilo nido, il tuo bimbo sarà libero di sviluppare tutte le sue potenzialità in autonomia.
A te e a lui auguriamo una bellissima avventura alla scoperta dell’indipendenza e della felicità!